Scienza Politiche occupata

Boicotta il Motorshow

  • Dicembre 2, 2010 21:33

2 Dicembre 2010

 

A tutti e tutte

Come ogni anno il motor show propone un modello di consumismo sfrenato e di mercificazione del corpo femminile.

Non identifichiamo la liberazione della donna nell’esibizione ostentata del corpo. La nostra immagine non deve essere strumentalizzata come mezzo pubblicitario per invogliare l’uomo ad accettare status simbol sessisti e consumisti.

A maggior ragione in questo stato di crisi condanniamo questo teatrino a cui si è ridotta anche la politica italiana, spacciando come essenziale il superfluo e rendendo mute le voci di protesta che si innalzano dalle gru, dai tetti delle fabbriche, dalle scuole e dalle università occupate.

BOICOTTA MOTOR SHOW

Studenti e studentesse

Assemblea di scienze politiche occupata

“Incontri con il mondo del lavoro”

  • Dicembre 2, 2010 21:25

2 Dicembre 2010

 

E’ inaccettabile che durante un momento di mobilitazione generalizzata, che vede anche la Facoltà di Scienze Politiche partecipare con un’occupazione, nella stessa continuino seminari che vanno a consolidare l’università come strumento relegato nelle mani di imprenditori, industriali e fondazioni private.

Promuovere un seminario intitolato “Incontri con il mondo del lavoro” in cui non appaia tra gli invitati nessun lavoratore/trice, nessun precario/a, nessuno/a che rappresenti le classi sfruttate e più a rischio, in un momento di crisi del capitalismo che sfocia in tagli al welfare e neoliberismo spietato e, viceversa, invitare relatori facenti parte di associazioni industriali, classe imprenditrice, sindacati conniventi, è a dir poco offensivo.

Quest’occupazione si è posta l’obiettivo di costruire dal basso una didattica alternativa che promuova un’analisi critica del sistema politico-economico dominante, lasciando spazio al confronto orizzontale proprio con le classi che questa crisi la stanno pagando, e non con chi l’ha causata senza pagarne alcunchè.

Proponiamo agli studenti di SPORG che frequentano questo corso e a tutti gli studenti in generale, di bloccare questo seminario e altri simili, o per lo meno di confrontarsi in maniera conflittuale esigendo un dialogo anche con la classe lavoratrice e col precariato, in primis quello dell’istruzione.

Assemblea di scienze politiche occupata

Generazione Italia di Bologna

  • Dicembre 2, 2010 21:06

All’Amplissimo Preside

della Facoltà di Scienze Politiche

dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Bologna, 02/12/2010

Chiarissimo Professore,

desideriamo con la presente manifestare il nostro dissenso verso la corrente occupazione della facoltà e l’interruzione delle attività didattiche, esprimendo il disagio della maggioranza laboriosa degli studenti, che vede nella presente situazione una prevaricazione di alcuni sul diritto all’apprendimento di tutti.

Condanniamo inoltre con decisa indignazione i frequenti atti di vandalismo avvenuti nelle aule di ateneo.

Comunichiamo il nostro sconcerto riguardo ad una protesta strumentalizzata da alcune fazioni e carente della reale rappresentatività della maggioranza degli studenti.

Riteniamo irrinunciabile il diritto alla protesta alla base di uno stato liberale, ma denunciamo la mancanza di metodo democratico e di rispetto verso posizioni divergentii e l’interruzione violenta del normale procedere delle lezioni.

Esortiamo la S.V. a volersi adoperare al fine di dare una risposta forte ad una situazione lesiva del buon nome dell’ateneo e delle qualità dell’insegnamento.

Con i più cordiali saluti,

Circolo Universitario Generazione Italia di Bologna