De giornalisti infami e questurini ciarlatani

  • Dicembre 1, 2010 20:33

1 Dicembre 2010

 

Leggiamo dal Corriere di Bologna, che ieri 30/11/2010, al corteo  erano presenti “ i venti tutti neri in missione dall’Aula C”, che avrebbero infiltrato e provocato il corteo, per portare il livello del conflitto su piani più violenti.

Una provocazione, un tentativo di depistaggio per frammentare ulteriormente un movimento di lotta già di per sé disgregato, un tentativo di criminalizzazione ai danni di chi propone null’altro che una società altra, alternativa, senza gerarchie, senza deleghe, senza obblighi e senza leggi imposte dall’alto, con l’autogestione come base. Una società dove la volontà di tutti trova vera realizzazione.

Ed è con questa pratica, quella dell’autogestione con cui portiamo avanti l’occupazione di scienze politiche, che vogliamo rispondere alle menzogne e le millanterie proferite dai pennivendoli di regime, che piuttosto che cercarsi personalmente la notizia, aspettano le direttive della questura. Delle chiacchiere non ce ne facciamo niente, delle chiacchiere degli sbirri ancora meno!

La rabbia, le pratiche, la voglia di cambiare radicalmente l’esistente, che ieri ha caratterizzato il corteo degli studenti, era di tutta la piazza, non può essere attribuita solo ad un gruppo di “venti anarchici”: è infamante nei confronti di questi ultimi ed è ingiusto nei confronti di chi anarchico non lo è.

L’assemblea di occupazione di scienze politiche ci tiene a sottolineare l’eterogeneità di contenuti e modalità che la caratterizza. Non ci sono bandiere, non ci sono ideologie guida, non ci sono cappelli messi da questo o quell’altro collettivo. L’unica base è appunto l’autogestione e la libertà dei partecipanti di autodeterminarsi all’interno di uno spazio liberato, come lo è ora la facoltà di scienze politiche.

Concludiamo respingendo al mittente, cioè alla questura, le accuse di infiltrati, provocatori e violenti. I veri infiltrati, i veri provocatori, i veri violenti, si sa, sono loro. E queste non sono chiacchiere, ieri tutti l’hanno potuto testare materialmente in piazza!

 

Assemblea di scienze politiche occupata