“Incontri con il mondo del lavoro”
2 Dicembre 2010
E’ inaccettabile che durante un momento di mobilitazione generalizzata, che vede anche la Facoltà di Scienze Politiche partecipare con un’occupazione, nella stessa continuino seminari che vanno a consolidare l’università come strumento relegato nelle mani di imprenditori, industriali e fondazioni private.
Promuovere un seminario intitolato “Incontri con il mondo del lavoro” in cui non appaia tra gli invitati nessun lavoratore/trice, nessun precario/a, nessuno/a che rappresenti le classi sfruttate e più a rischio, in un momento di crisi del capitalismo che sfocia in tagli al welfare e neoliberismo spietato e, viceversa, invitare relatori facenti parte di associazioni industriali, classe imprenditrice, sindacati conniventi, è a dir poco offensivo.
Quest’occupazione si è posta l’obiettivo di costruire dal basso una didattica alternativa che promuova un’analisi critica del sistema politico-economico dominante, lasciando spazio al confronto orizzontale proprio con le classi che questa crisi la stanno pagando, e non con chi l’ha causata senza pagarne alcunchè.
Proponiamo agli studenti di SPORG che frequentano questo corso e a tutti gli studenti in generale, di bloccare questo seminario e altri simili, o per lo meno di confrontarsi in maniera conflittuale esigendo un dialogo anche con la classe lavoratrice e col precariato, in primis quello dell’istruzione.
Assemblea di scienze politiche occupata
Generazione Italia di Bologna
All’Amplissimo Preside
della Facoltà di Scienze Politiche
dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Bologna, 02/12/2010
Chiarissimo Professore,
desideriamo con la presente manifestare il nostro dissenso verso la corrente occupazione della facoltà e l’interruzione delle attività didattiche, esprimendo il disagio della maggioranza laboriosa degli studenti, che vede nella presente situazione una prevaricazione di alcuni sul diritto all’apprendimento di tutti.
Condanniamo inoltre con decisa indignazione i frequenti atti di vandalismo avvenuti nelle aule di ateneo.
Comunichiamo il nostro sconcerto riguardo ad una protesta strumentalizzata da alcune fazioni e carente della reale rappresentatività della maggioranza degli studenti.
Riteniamo irrinunciabile il diritto alla protesta alla base di uno stato liberale, ma denunciamo la mancanza di metodo democratico e di rispetto verso posizioni divergentii e l’interruzione violenta del normale procedere delle lezioni.
Esortiamo la S.V. a volersi adoperare al fine di dare una risposta forte ad una situazione lesiva del buon nome dell’ateneo e delle qualità dell’insegnamento.
Con i più cordiali saluti,
Circolo Universitario Generazione Italia di Bologna
Vi invitiamo all’autogestione
2 Dicembre 2010
Dopo aver visto in piazza migliaia di persone unite nel rifiuto del modello di istruzione che ci è imposto è venuto il momento di dimostrare che sappiamo anche essere propositivi.
Vi invitiamo all’autogestione,
indipendentemente da qualsiasi sia il ruolo che voi occupate nell’università, per creare momenti di confronto, dialogo, condivisione del sapere libero nelle tematiche e nella forma.
Al fine di dimostrare che un’università diversa da quella che ci impongono è possibile e che è nostra la responsabilità di crearla, come è nostra la capacità di farlo, vi invitiamo a partecipare alla creazione di una didattica alternativa.
Sono già nati dei gruppi di affinità sulle più svariate tematiche che potete arricchire con le vostre proposte e la vostra partecipazione.
BOICOTTIAMO LE LEZIONI FRONTALI
FACENDOLE DIVENTARE MOMENTI DI DISCUSSIONE CHE DIANO SPAZIO
AL PENSIERO INDIVIDUALE NELL’AZIONE DOLLETTIVA.
Assemblea di scienze politiche occupata