Contro la repressione
3 Dicembre 2010
IN QUESTO MOMENTO DI MOBILITAZIONE GENERALE SIAMO CONSAPEVOLI DELL’IMPORTANZA DI SCENDERE IN PIAZZA UNITARIAMENTE, RIAPPROPRIANDOCI DI SPAZI COMUNI PER FAR SENTIRE LE NOSTRE VOCI DI RIVOLTA.
LA LINEA DURA ADOTTATA DALLO STATO E DALLE FORZE DELL’ORDINE A BOLOGNA COSI’ COME IN TUTTA ITALIA DIMOSTRA LA VOLONTA’ REPRESSIVA CONTRO QUESTO MOVIMENTO, CHE STA SCARDINANDO LE LOGICHE ORGANIZZATIVE E RELAZIONALI IMPOSTE, RENDENDOSI IMMUNE AI CLASSICI STRUMENTI DI CONTROLLO SOCIALE.
LA FORZA CHE STIAMO ESPRIMENDO OGNI GIORNO NONOSTANTE LE INFAMATE MEDIATICHE E LE MANGANELLATE NON SI FARA’ ARRESTARE.
CHIEDIAMO ED ESPRIMIAMO SOLIDARIETA’ A CHIUNQUE VIENE CONTROLLATO, REPRESSO E SFRUTTATO IN QUALSIASI LUOGO, NELLE UNIVERSITA’ COME NELLE PIAZZE, NEI POSTI DI LAVORO COME NEI QUARTIERI.
CONTRO LA REPRESSIONE
CONTRO IL CONTROLLO SOCIALE
PER LA LIBERA ESPRESSIONE DI OGNI INDIVIDUALITA’ NELLA COLLETTIVITA’
Assemblea di scienze politiche occupata
Boicotta il Motorshow
2 Dicembre 2010
A tutti e tutte
Come ogni anno il motor show propone un modello di consumismo sfrenato e di mercificazione del corpo femminile.
Non identifichiamo la liberazione della donna nell’esibizione ostentata del corpo. La nostra immagine non deve essere strumentalizzata come mezzo pubblicitario per invogliare l’uomo ad accettare status simbol sessisti e consumisti.
A maggior ragione in questo stato di crisi condanniamo questo teatrino a cui si è ridotta anche la politica italiana, spacciando come essenziale il superfluo e rendendo mute le voci di protesta che si innalzano dalle gru, dai tetti delle fabbriche, dalle scuole e dalle università occupate.
BOICOTTA MOTOR SHOW
Studenti e studentesse
Assemblea di scienze politiche occupata